Bollettino IACM del 17 Ottobre 2001
- Germania: la THC Pharm ottiene il permesso di produrre un estratto di cannabis
- USA: la DEA definisce tutti prodotti contenenti THC sostanze controllate della tabella I
- Spagna: Il presidente eletto dell'ICRS contro l'uso medico della marijuana
- Notizie in breve
- Un anno fa / 2 anni fa
Germania: la THC Pharm ottiene il permesso di produrre un estratto di cannabis
La ditta THC Pharm di Francoforte ha ottenuto l'approvazione delle autorità per produrre un estratto di cannabis. La società ha detto alla stampa che intende usare piante dell'Asia centrale, che possono essere coltivate all'aperto e non clonate.
Dato che un estratto di cannabis non può essere prescritto c'è bisogno di una cambiamento alla legge sugli stupefacenti, che al più presto sarà possibile alla fine del 2002. Fino ad allora, la ditta è intenzionata a sviluppare una preparazione.
Oggi, la THC Pharm deriva il dronabinolo da cannabis da fibra che può essere usata dalle farmacie per preparare medicine. Nel novembre 2001 l'Associazione Federale delle Società dei Farmacisti Tedeschi pubblicherà una monografia sul dronabinolo e istruzioni per la preparazione di capsule e gocce oleose di dronabinolo.
Altre imprese farmaceutiche tedesche, impegnate da quest'anno nello sviluppo di preparazioni di cannabis sono Merck e Bionorica.
(Fonti: Comunicato stampa di THC Pharm del 2 Ottobre 2001; comunicazione personale)
USA: la DEA definisce tutti prodotti contenenti THC sostanze controllate della tabella I
In un documento pubblicato il 9 ottobre nel Federal Register, la Drug Enforcement Administration (DEA) ha emesso una regola interpretativa che stabilisce che sotto la legge Controlled Substances Act (CSA) e i regolamenti DEA, ogni prodotto che contiene un qualunque ammontare di tetraidrocannabinolo (THC) è una sostanza controllata appartenente alla Tabella I, anche se tale prodotto è fatto solo di parti della pianta di Cannabis che sono esclusi dalla definizione DEA di "marijuana".
Queste regole sono volte a bandire prodotti derivati dai semi e dall'olio di semi di canapa che contengono minime quantità di THC.
In un altro documento pubblicato il 9 ottobre, la DEA fornisce regole ad interim. Il documento dice: "Ogni persona che, alla data del 9 ottobre 2001, possiede prodotti contenenti THC non esentati dal controllo sotto questa regola ad interim ha tempo fino al 6 febbraio 2002 per liberarsi di tali prodotti nel modo descritto in questo documento. "
(Fonte: FedNet, attraverso COMTEX del 9 Ottobre 2001, www.nara.gov/fedreg/)
Spagna: Il presidente eletto dell'ICRS contro l'uso medico della marijuana
Sul sito web del giornale spagnolo "Muy Interesante" il Dr. José Javier Fernández, professore alle università di Barcellona e Madrid e presidente eletto dell'International Cannabinoid Research Society (ICRS), parla contro gli usi medici della cannabis e in favore dei cannabinoidi di sintesi.
La marijuana sarebbe spesso fumata mista a tabacco. Ci sono molte sostanze nella cannabis, circa 60 differenti cannabinoidi, altre molecole e sostanze che sono usate per l'adulterazione della droga illegale. "Questa miscela non sembra raccomandabile per l'uso medico." I singoli cannabinoidi come il nabilone, derivato del THC, "dovrebbe ottimizzare i trattamenti per mezzo di un controllo delle dosi e della durata degli effetti che non è possibile con la marijuana." La modulazione terapeutica del sistema dei cannabinoidi endogeni sarebbe possibile con i cannabinoidi sintetici, come il JWH133. "Il futuro dei cannabinoidi consiste in questo tipo di singole sostanze singole..."
Il Dr. Franjo Grotenhermen del Nova Institute di Colonia, presidente dell'International Association for Cannabis as Medicine, replica: "Sulla base degli studi clinici con i singoli cannabinoidi e con preparazioni della pianta intera non abbiamo argomenti scientifici per escludere gli uni o l'altra (cannabinoidi puri o cannabis) dall'uso terapeutico. La maggior parte degli argomenti usati contro l'uso medico di cannabis illegale sono argumenti contro la proibizione della cannabis, dato che non c'è problema a standardizzare la cannabis, evitare le adulterazioni e usare vie salubri di applicazione. Il JWH133 è un agonista del recettore CB2 e si raccomanda di preferire un agonista CB2 rispetto a un agonista CB1 se il primo è efficace. Tuttavia, sarà difficile ottenere effetti terapeutici mediati dai recettori cerebrali CB1 senza causare effetti psichici. Il tentativo di separare gli effetti desiderati e indesiderati è fallito con gli oppioidi e altri farmaci che agiscono sul sistema nervoso centrale."
(Fonte: www.muyinteresante.es/canales/muy_act/set_pyc.htm)
Notizie in breve
USA: La DEA sequestra archivi di pazienti
Agenti della Drug Enforcement Administration il 28 Settembre hanno sequestrato archivi che contengono dati legali e medici di più di 5000 pazienti che usano marijuana. Gli agenti hanno perquisito la casa della Dr. Mollie Fry, medico, e di suo marito Dale Schafer, avvocato. Fry e Schafer gestiscono il California Medical Research Center di Cool, California, una clinica specializzata nalla marijuana medica. Il portavoce della DEA Richard Meyer ha detto che il mandato di perquisizione per i registri era firmato da un magistrato federale, ma non ha accettato di rivelare che cosa gli agenti cercavano. (Fonte: Tahoe Daily Tribune del 3 Ottobre 2001)
Germania: Certificazione del congresso IACM
Il congresso sulla cannabis e i cannabinoidi dell'IACM il 26-27 Ottobre a Berlino sarà ufficialmente certificato come seminario di "medical training" dalle autorità competenti.
Scienza: L'atteggiamento dei pazienti
Un questionario da compilare autonomamente è stato usato per investigare le opinioni dei pazienti sui cannabinoidi e le associazioni tra tali opinioni e la disponibilità a provare i cannabinoidi come analgesici. Il 52% dei pazienti era dubbioso se prendere cannabinoidi: la no disponibilità era fortemente associata con preoccupazioni sugli effetti collaterali, la dipendenza, la tolleranza e la perdita di controllo. (Fonte: Gill A, Williams AC. Clin J Pain 2001 Sep;17(3):245-8)
Scienza: Alcool e cannabis
In uno studio su soggetti umani l'alcool ha aumentato i livelli ematici di THC e gli effetti soggettivi del fumo di marijuana. I dati suggeriscono che l'etanolo può aumentare l'assorbimento del THC. (Fonte: Lukas SE, Orozco S. Drug Alcohol Depend 2001 Oct 1;64(2):143-9)
Scienza: Olio di semi di canapa
Ricercatori medici dell'Università di Kuopio, in Finlandia, hanno investigato gli effetti dell'olio di semi di canapa sui parametri fisici in uno studio in doppio cieco su 14 soggetti, che avevano ingerito 30 ml di olio di semi di canapa o di olio di semi di lino per un periodo di 4 settimane. L'olio di semi di canapa ha determinato livelli statisticamente più elevati di GLA (acido gamma-linolenico) nei trigliceridi serici e negli esteri del colesterolo. Entrambi gli oli risultarono in aumenti statisticamente significativi dei livelli ematici di acido linoleico e alfa-linolenico. Livelli serici aumentati di GLA possono aiutare a spiegare gli effetti benefici in alcune malattie croniche come le allergie e l'artrite reumatoide, ha dichiarato il Dr Jace Callaway, uno dei responsabili della ricerca. (Fonte: Comunicato stampa dell'Università di Kuopio del 17 Settembre 2001).
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Eventi online 2020
Tutte le informazioni sugli eventi online dell'IACM, compresi i video gratuiti dei webinar con sottotitoli in italiano, si possono trovare qui.
Conferenza IACM 2022
La 12a Conferenza IACM sui cannabinoidi in medicina si terrà il 20 e 21 ottobre 2022 insieme alla SSCM svizzera a Basilea/Svizzera.
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