Bollettino IACM del 15 Giugno 2014
- USA: La Camera dei Rappresentanti ferma la persecuzione federale dei consumatori di cannabis medica negli stati dove è legale
- USA: Il Minnesota diventa il 22° stato ad emanare un programma sulla cannabis medica, nonostante sia uno dei più restrittivi del paese
- Scienza/Umana: Secondo alcuni casi clinici il cannabidiolo può migliorare un complesso disturbo correlato al sonno nel morbo di Parkinson
- Notizie in breve
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USA: La Camera dei Rappresentanti ferma la persecuzione federale dei consumatori di cannabis medica negli stati dove è legale
Il 30 maggio la Camera dei Rappresentanti ha votato per fermare le azioni penali federali contro gli utilizzatori di cannabis medica negli stati che hanno legalizzato l'uso della sostanza con prescrizione del medico. Questa è la prima volta che una camera del Congresso ha approvato una così ampia depenalizzazione. La votazione è terminata con 219 voti a favore contro 189, una notevole differenza che segna un drastico cambiamento nel Congresso sul tema della cannabis.
I sostenitori hanno detto che il voto è un forte segnale ai procuratori federali che è giunto il momento di superare il problema. I legislatori della Camera hanno ordinato verbalmente al Dipartimento di Giustizia federale di non interferire in alcun modo con le leggi sulla cannabis medicinale degli stati. Il voto è arrivato come parte del dibattito sul disegno di legge di spesa annuale per il Dipartimento di Giustizia. L'azione ha ancora bisogno dell'approvazione del Senato per diventare legge.
Washington Times of 30 May 2014
USA: Il Minnesota diventa il 22° stato ad emanare un programma sulla cannabis medica, nonostante sia uno dei più restrittivi del paese
Il Minnesota si è unito agli altri 21 stati dove la cannabis è una medicina legale con una legge che è una delle più restrittive della nazione. Il governatore democratico Mark Dayton ha firmato una legge che istituisce un programma sulla cannabis medica con controlli rigorosi sulle condizioni di qualificazione e il modo in cui viene somministrata. Le persone non saranno in grado di fumare cannabis legalmente o accedervi in forma di foglia.
Tale compromesso nel disegno di legge ha indignato alcuni sostenitori della cannabis medica che ritengono che molte persone, bisognose di sollievo dai loro sintomi, in questo modo non lo otterranno. Ma i sostenitori della legge dicono che è un primo passo positivo che ha soddisfatto le preoccupazioni sia delle forze dell'ordine che dei gruppi di medici. Se tutto va come previsto, la cannabis sarà disponibile sotto forma di pillola, olio e vapore a metà del 2015. Saranno ammessi a livello statale due impianti di produzione e otto dispensari. Nell'ambito del Fehler! Hyperlink-Referenz ungültig. i pazienti dovranno essere in possesso della prescrizione di un medico (o la prescrizione di un infermiere professionista o dell’assistente di un medico) e soffrire di alcune particolari condizioni tra cui cancro che stia causando dolore grave o cronico, vomito o deperimento gravi, convulsioni, tra cui l'epilessia, glaucoma, sclerosi multipla ed altri disturbi che causano gravi spasmi muscolari, sclerosi laterale amiotrofica, HIV/AIDS e morbo di Crohn.
I seguenti 21 Stati e il Distretto della Columbia (Washington DC) già permettono l'uso medico della cannabis: Alaska, Arizona, California, Colorado, Connecticut, Delaware, Hawaii, Illinois, Maine, Massachusetts, Michigan, Montana, Nevada, New Hampshire, New Jersey, New Mexico, Oregon, Rhode Island, Vermont e Washington.
Associated Press of 29 May 2014
Scienza/Umana: Secondo alcuni casi clinici il cannabidiolo può migliorare un complesso disturbo correlato al sonno nel morbo di Parkinson
Il cannabinoide naturale cannabidiolo (CBD) è in grado di controllare i sintomi del disturbo del comportamento del sonno REM. Questo è il risultato di quattro casi esaminati presso il Dipartimento di Neuroscienze e Comportamento della Facoltà di Medicina di Ribeirão Preto presso l'Università di São Paulo, in Brasile.
Il disturbo del comportamento del sonno REM è caratterizzato dalla perdita di atonia muscolare durante il sonno REM associato ad incubi e comportamento attivo durante il sogno. I ricercatori hanno descritto gli effetti del CBD su questi sintomi nei pazienti con morbo di Parkinson. Hanno trovato che quattro pazienti trattati con CBD avevano una riduzione rapida e sostanziale nella frequenza delle manifestazioni dei disturbi del comportamento del sonno REM, senza causare effetti collaterali. Il sonno REM (Rapid eye movement) è una fase caratterizzata dal movimento rapido e casuale degli occhi. I sogni vividamente ricordati dai soggetti per lo più si verificano durante il sonno REM.
Notizie in breve
Scienza/Animale: Nei topi i cannabinoidi sintetici hanno effetti simili a quelli del THC
Studi nei topi dimostrano che i cannabinoidi sintetici JWH-018 e JWH-073 provocano nei topi effetti simili al THC mediati dai recettori CB1 e dipendenti dalla dose sia che vengano somminitrati per via inalatoria che endovenosa.
Dipartimento di Farmacologia e Tossicologia, Facoltà di Medicina, Università dell’Arkansas per le Scienze Mediche, Little Rock, USA.
Marshell R, et al. Pharmacol Biochem Behav. 2014 May 20. [in stampa]
Scienza/Animale: L’acido ajulemico altamente purificato si lega al recettore CB2
Alcuni scienziati hanno preparato acido ajulemico altamente purificato utilizzando un metodo sintetico diverso da quello precedentemente riportato in letteratura e successivamente hanno comparato le sue costanti di legame coi recettori connabinoidi con con quelli ottenuti utilizzando diverse altre preparazioni. Mentre il legame col recettore CB2 non variava notevolmente a seconda del campione, l’associazione col recettore CB1 ha mostrato una vasta gamma di affinità. Il prodotto altamente purificato (JBT-101) qui riportato aveva la più debole affinità col recettore CB1.
Corbus Pharmaceuticals, Inc., Cambridge, USA.
Tepper MA, et al. Bioorg Med Chem. 2014 May 9. [in stampa]
Scienza/Animale: Il THC riduce i danni cerebrali causati dalla metanfetamina
Risultati in studi con ratti indicano che il THC riduce i danni al cervello indotti dalla metamfetamina attraverso meccanismi sia dipendenti che indipendenti dal CB1.
Dipartimento di Scienze Biomediche, Università di Cagliari, Italia.
Castelli MP, et al. PLoS One. 2014 May 20;9(5):e98079.
Scienza/Umana: Il consumo di cannabis non è stato associato ad un aumento del rischio di psicosi
Uno studio con 170 persone con un elevato rischio clinico di psicosi ha rivelato che un basso uso di alcol, ma nè l'uso di cannabis e né l'uso del tabacco hanno contribuito alla previsione di un successivo sviluppo di psicosi.
Hotchkiss Brain Institute, Department of Psychiatry, University of Calgary, Canada.
Buchy L, et al. Schizophr Res. 2014 May 13. [in stampa]
Scienza/Animale: La riduzione dei recettori CB2 peggiora i danni ai reni nel diabete
In studi su animali la riduzione dei recettori CB2 nei reni ha peggiorato la condizione renale nel diabete.
Diabetic Nephropathy Laboratory, Department of Medical Sciences, University of Turin, Italy.
Barutta F, et al. Kidney Int. 2014 May 14. [in stampa]
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Eventi online 2020
Tutte le informazioni sugli eventi online dell'IACM, compresi i video gratuiti dei webinar con sottotitoli in italiano, si possono trovare qui.
Conferenza IACM 2022
La 12a Conferenza IACM sui cannabinoidi in medicina si terrà il 20 e 21 ottobre 2022 insieme alla SSCM svizzera a Basilea/Svizzera.
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