Bollettino IACM del 08 Agosto 2006
- Scienza: THC testato contro il tumore al cervello in uno studio clinico pilota.
- Germania: l’Istituto Federale per i prodotti Farmaceutici e Medicinali fa irreali ed eccessive richieste ai pazienti per l’approvazione del loro uso medico di cannabis.
- Notizie in breve
- Un anno fa / 2 anni fa
Scienza: THC testato contro il tumore al cervello in uno studio clinico pilota.
Sono stati pubblicati sul British Journal of Cancer, i risultati di uno studio clinico condotto in un ospedale di Tenerife (Spagna), sul THC su nove pazienti con tumore celebrale.
I pazienti erano affetti da glioblastoma, un tumore celebrale molto aggressivo, sui quali aveva fallito la terapia standard (chirurgia e radioterapia). La media di sopravvivenza era di 24 settimane. Due pazienti sono sopravvissuti quasi un anno.
Il THC è stato somministrato direttamente all’interno del tumore, attraverso un piccolo catetere, la cui punta era stata collocata all’interno del tumore durante l’intervento chirurgico. La dose iniziale di THC era di 20/40 microgrammi, che è stata aumentata fino a 80/180 microgrammi giornalieri. I pazienti sono stati trattati da 10 a 64 giorni. Il trattamento è stato ben tollerato da tutti i pazienti.
I tumori di nove pazienti hanno mostrato diversi livelli dei recettori CB1 e CB2, ma non vi era nessuna correlazione fra l’espressione dei recettori e la sopravvivenza. Data l’impostazione dello studio, non è stato possibile determinare gli effetti del THC sui sopravvissuti. Questo avrebbe richiesto un gruppo di controllo senza o con diverso trattamento.
Una comparazione tra i sopravvissuti in studi pilota con altri farmaci, suggerisce che il THC potrebbe essere stato di beneficio ai pazienti di questo studio. I ricercatori hanno notato che il THC almeno “non ha agevolato la crescita del tumore né diminuito la sopravvivenza dei pazienti“. Essi suggeriscono ulteriori prove con cannaboidi su questo ed altri tipi di tumore, sia da soli sia in unione con altri farmaci anti-tumorali.
(Fonti: Guzman M, Duarte MJ, Blazquez C, Ravina J, Rosa MC, Galve-Roperh I, Sanchez C, Velasco G, Gonzalez-Feria L. A pilot clinical study of Delta(9)-tetrahydrocannabinol in patients with recurrent glioblastoma multiforme. 27 giugno 2006 ; [pubblicazioni elettroniche prima della stampa])
Germania: l’Istituto Federale per i prodotti Farmaceutici e Medicinali fa irreali ed eccessive richieste ai pazienti per l’approvazione del loro uso medico di cannabis.
Il 5 luglio, l’Istituto Federale per i prodotti Farmaceutici e di Medicina, ha mandato lettere identiche ai richiedenti il permesso all’uso della cannabis per scopi terapeutici, nelle quali l’Istituto richiedeva ulteriori informazioni e documenti. Facendo riferimento ai provvedimenti della Legge Federale di Controllo dei Narcotici, è richiesto ai pazienti di ottemperare a richieste che tutt’al più possono essere rispettate da farmacie o compagnie farmaceutiche. Per esempio, si richiede che la conservazione della cannabis sia in casseforti o in stanze di cemento armato e un certificato attestante l’esperienza del paziente a maneggiare narcotici. Se la cannabis dovesse essere importata dall’estero, l’Istituto richiederebbe permessi d’importazione su ciascun acquisto. L’Istituto chiede ai richiedenti di rispondere entro il 31 agosto o di richiedere una proroga.
Il Presidente dell’Associazione tedesca per la Cannabis come Medicina (ACM), Dr. Franjo Grotenhermen, fa notare che in Canada e negli stati americani in cui l’uso della cannabis come medicina è legale, nessuna di queste richieste è fatta ai pazienti. Inoltre, in Germania, ai pazienti definiti “oppiaceo-dipendenti”, è consentito conservare una quantità sufficiente per tre mesi di dosi. “Anche dopo l’ordinanza del 2005 della Corte Amministrativa Federale, l’Istituto ha provato in tutti i modi ad ostacolare i pazienti dall’acquisizione di accesso legale all’uso terapeutico della cannabis,” dice Grotenhermen “Le richieste dell’Istituto Federale per i prodotti Farmaceutici e di Medicina contraddicono lo spirito dell’ordinanza della Corte”. “La Corte Federale Amministrativa ha stabilito nella sua ordinanza del 19 maggio 2005 che “in particolare nel caso di cannabis” l’istituto federale deve prendere in considerazione la concessione del permesso per la coltivazione da parte di pazienti.
L’ ACM sta ora chiedendo ai farmacisti, che sono pronti a importare e/o conservare la cannabis e ai medici che sono pronti a raccomandare la cannabis ai propri pazienti, di contattare l’ACM
(Telefono: 02247-968084, e-mail: info@cannabis-med.org). La lettera mandata ai pazienti dall’Istituto Federale per I prodotti Farmaceutici e Medicinali è disponibile per il download sul sito www.cannabis-med.org/german/bfarm2006.pdf
Notizie in breve
Scienza: Meeting dell'ICRS 2006
Il meeting di quest'anno dell'ICRS (Società Internazionale Ricerca sui Cannabinoidi), è avvenuto dal 25 al 28 giugno, vicino al Lago Balarat in Ungheria. Quest'anno il libro con gli estratti dei verbali e con i poster, sarà disponibile gratuitamente sul sito web, molto presto (www.cannabinoidsociety.org)
USA: Camera dei Rappresentanti
La Camera dei Rappresentanti ha votato il 28 giugno per permettere di continuare la persecuzione federale dei pazienti che usano la cannabis per scopi terapeutici, in stati in cui la legge lo permette. Con una votazione di 259-163, la camera ha di nuovo respinto un emendamento che avrebbe impedito al Dipartimento di Giustizia di perseguire persone negli 11 stati con leggi sulla marijuana medica. (Fonte: Associated Press del 28 giugno 2006)
USA: pazienti che usano cannabis terapeutica.
Durante la IV° Conferenza Clinica Nazionale sulla Cannabis Terapeutica, che si è tenuta dal 6 all'8 aprile a Santa Barbara ( California), è stato annunciato che il numero di pazienti, che ricevono cannabis terapeutica dal Governo Federale si è ridotto a 5 sopravvissuti. Nel 1978 il Governo Federale stabilì uno speciale programma (“Compassionate IND") con il quale molti pazienti ottennero accesso alla cannabis terapeutica. Questo programma fu fermato dal Governo Federale nei primi anni '90. I pazienti già inseriti continuarono a ricevere la cannabis dal governo. (Fonte: “Patients out of time" del 26 giugno 2006)
Un anno fa / 2 anni fa
Un anno fa
- Scienza: Solo un modesto aumento della potenza della cannabis in Europa negli ultimi 10 anni
- Germania: La Corte Costituzionale Federale non si pronuncia su un ricorso
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Eventi online 2020
Tutte le informazioni sugli eventi online dell'IACM, compresi i video gratuiti dei webinar con sottotitoli in italiano, si possono trovare qui.
Conferenza IACM 2022
La 12a Conferenza IACM sui cannabinoidi in medicina si terrà il 20 e 21 ottobre 2022 insieme alla SSCM svizzera a Basilea/Svizzera.
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